La forma del raviggiolo varia a seconda del contenitore dove viene confezionato: tipica è quella troncoconica schiacciata per l’uso delle scodelle o delle tradizionali “fuscelle” di giunco. Anche la pezzatura è variabile, ma in genere si aggira su Kg. 0,500.
E’ un formaggio bianco, molto tenero e delicato con odore tipico del latte e sapore leggermente acidulo. Il gusto è caratterizzato dalle essenze foraggere pascolate dagli animali che trasmettono i propri specifici aromi nel latte munto.
Viene prodotto con latte ovino (c’è una versione con latte bovino) intero crudo, scaldato a 37° C, fatto cagliare e messo nel contenitore. Dopo qualche ora viene salato ed è pronto per il consumo.
E’ tradizione guarnirlo con foglie di felce che lasciano impressa la loro tipica forma sulla superficie del formaggio.