Strada in Casentino
L’abitato di Strada in Casentino si è sicuramente sviluppato nella piana sottostante il Castello in quanto nella zona era presente già dall’XI secolo la Pieve di San Martino a Vado.
La Pieve di San Martino a Vado (inizi del sec. XI), una delle più importanti chiese romaniche del Casentino, era una delle quattro Pievi fiesolane e raggruppava nel proprio plebanato la maggior parte delle Chiese di Castel San Niccolò. Fatta erigere, pare, dalla Contessa Matilde di Canossa la chiesa rappresenta la tipica espressione dell’arte romanica a tre navate divisa in sette campate da sei colonne in pietra serena monolitiche. Su ogni colonna capitelli diversi l’uno dall’altro, opera di maestranze lombarde e scalpellini locali, con minuziose decorazione vegetale (XII sec.) Gli affreschi che decorano le pareti interne provengono dalla Chiesa Parrocchiale di S.Niccolò, adiacente al Castello e rappresentano una Crocifissione e un San Niccolò con Santi (XIV sec. di scuola fiorentina). Sulla parete sinistra, accanto all'ingresso, un olio su tela del XVII sec. rappresenta S.Simone Stoch che riceve uno scapolare dalla Madonna. E' l'unica tra le pievi casentinesi ad aver conservato la facciata originaria.