Bio-Distretto del Casentino
Il 21 maggio 2014 si è costituita l’Associazione Bio-Distretto del Casentino.
E’ stato allo stesso tempo un traguardo ed un punto di partenza.
Nata per idea di pochi, ha incontrato la passione e la volontà di molti ed è diventata un gruppo coeso ed eterogeneo, formato da agricoltori, allevatori, artigiani, associazioni, trasformatori, gruppi di acquisto solidale, gestori di strutture ricettive e singoli individui che mettono a disposizione le proprie competenze per arrivare alla realizzazione di ogni iniziativa diretta alla tutela e alla valorizzazione dell’agricoltura, del paesaggio, della cultura del territorio casentinese.
Il compito prioritario è quello di promuovere, diffondere e tutelare il metodo di produzione biologico in agricoltura e in ogni altro segmento produttivo, ma l’Associazione Bio-Distretto del Casentino abbraccia ed include anche quei produttori che aderiscono al Sistema di Garanzia Partecipata, la quale, prevedendo nella verifica la partecipazione attiva delle parti interessate, è costruita sulla fiducia, le reti sociali e lo scambio di conoscenze.
Scopi ed attività statutarie approvate, tracciano gli ambiziosi obiettivi di medio e lungo periodo, realizzabili proprio attraverso l’idea di rete – sistema tra tutti coloro che partecipano e parteciperanno alla vita dell’Associazione Bio-Distretto del Casentino.
Chiunque si senta in sintonia con la “cultura del biologico”, inteso come certificato da parte terza ma soprattutto come aderente alla filosofia e alle modalità di produzione, come assicurazione di qualità, salubrità, etica del lavoro, rispetto delle biodiversità, può dare il suo contributo partecipando all’Associazione e mettendo sul tavolo, insieme a tutti noi, problemi e idee.
C’è tanto da fare, per restituire dignità economica ai produttori, per rafforzare il rapporto di fiducia produttori-consumatori, per ridare un senso alle parole “stagionalità” e “filiera corta”, per insegnare ai nostri figli e a chi non lo sa che la spesa si fa dalla terra e non dagli scaffali, per mantenere le colture antiche, per sostenere e sperimentare forme di economie alternative, per condividere i saperi e quindi vivere una formazione continua, per valorizzare le competenze, le pratiche locali, le tradizioni, per spiegare, a chi viene a farci visita, quanta storia, quanta bellezza, quanto benessere ci sono in questo territorio.
Bio significa vita. La terra ti fa vivere, aiutala a sopravvivere.